a) SE LA VENDITA E’ EFFETTUATA ENTRO 5 ANNI DALLA ULTIMAZIONE DEI LAVORI DA IMPRESA COSTRUTTRICE (O DA IMPRESA CHE HA REALIZZATO LAVORI DI RECUPERO/RISTRUTTURAZIONE): ATTO SOGGETTO AD I.V.A.
TASSAZIONE ATTO:
I.V.A.: 22% (se abitazione di lusso); 4% (se prima casa
considerata coi soli criteri di immobile non di lusso ai
sensi del D.M. 2 agosto 1969); 10% (altri casi);
REGISTRO: FISSA Euro 200,00
IPOTECARIA: FISSA Euro 200,00
CATASTALE: FISSA Euro 200,00
BOLLO MUI: Euro 230,00
TASSA TRASCR.: Euro 35,00
VOLTURA: Euro 55,00
b) SE LA VENDITA E’ EFFETTUATA DOPO DECORSI 5 ANNI DALLA ULTIMAZIONE DEI LAVORI DA IMPRESA COSTRUTTRICE (O DA IMPRESA CHE HA REALIZZATO LAVORI DI RECUPERO/RISTRUTTURAZIONE) L’IMPRESA VENDITRICE HA FACOLTA’ DI FORMULARE IN ATTO LA DICHIARAZIONE PER L’OPZIONE I.V.A. PRESENZA OPZIONE PER REGIME I.V.A.:
TASSAZIONE ATTO: I.V.A. 4% (se prima casa considerata coi soli criteri di immobile non di lusso ai sensi del D.M. 2 agosto 1969) – 10% (se senza agevolazione) – 22% (se fabbricati di lusso) (REVERSE CHARGE solo se la cessione avviene a favore di soggetto passivo I.V.A.)
[In questo caso, a partire dalla data del 26 giugno 2012, per effetto del meccanismo del REVERSE CHARGE di cui all’art. 17 del D.P.R. 633/72 come integrato dal D.M. 25 maggio 2007, esteso a questa ipotesi dal D.L. 22 giugno 2012 n. 83, il cedente emetterà fattura senza indicazione di imposta I.V.A. mentre l’acquirente dovrà integrare la fattura emessa dal cedente indicando sulla stessa o su un allegato l’aliquota I.V.A. dovuta e l’importo dell’imposta relativa, curando di registrare la fattura nel registro delle fatture emesse o dei corrispettivi e versando l’importo dell’imposta dovuta direttamente all’Erario]
REGISTRO: FISSA Euro 200,00
IPOTECARIA: FISSA Euro 200,00
CATASTALE: FISSA Euro 200,00
BOLLO MUI: Euro 230,00
TASSA TRASCR.: Euro 35,00
VOLTURA: Euro 55,00
ASSENZA OPZIONE PER REGIME I.V.A.
TASSAZIONE ATTO:
ATTO ESENTE I.V.A.
REGISTRO: 2% (se prima casa considerata non di lusso ex
D.M. 2 agosto 1969 e comunque non appartenente alle categorie
A/1 – A/8 – A/9) – 9% (se senza agevolazioni) MINIMO DI
IMPOSTA Euro 1.000,00
IPOTECARIA: FISSA Euro 50,00
CATASTALE: FISSA Euro 50,00
NO MUI
NO TASSA TRAS.
NO VOLTURA
c) SE LA VENDITA E’ EFFETTUATA (SIA ENTRO I 5 ANNI DALLA FINE LAVORI CHE OLTRE) DA IMPRESA DIVERSA DA QUELLA CHE HA COSTRUITO O RISTRUTTURATO ED ACQUIRENTE E’ PERSONA FISICA
TASSAZIONE ATTO:
ATTO ESENTE I.V.A. REGIME FISCALE AGEVOLATO 1^ CASA (prima casa considerata non di lusso ex D.M. 2 agosto 1969 e comunque non appartenente alle categorie A/1 – A/8 – A/9)
REGISTRO: 2% (minimo Euro 1.000,00)
IPOTECARIE: FISSA Euro 50,00
CATASTALI: FISSA Euro 50,00
NO MUI
NO TASSA TRAS.
NO VOLTURA
REGIME FISCALE NON AGEVOLATO (No prima casa)
REGISTRO: 9% (minimo Euro 1.000,00)
IPOTECARIE: FISSA Euro 50,00
CATASTALI: FISSA Euro 50,00
NO MUI
NO TASSA TRAS.
NO VOLTURA
ATTENZIONE: Se la compravendita avviene a favore di privato che dichiari di non agire nell’esercizio di impresa, arte o professione, nonostante il cedente non sia persona fisica ma purché l’atto non rientri nel regime “I.V.A. imponibile”, potrà applicarsi il comma 497 della Finanziaria 2006, richiedendo l’applicazione delle aliquote sulla base imponibile costituita dal cd. “valore catastale” a condizione che si dichiari il prezzo effettivo della compravendita sul quale rapportare l’onorario notarile, ridotto del 30% = COSIDDETTO PRINCIPIO DEL “PREZZO-VALORE” (comma 309 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 – FINANZIARIA 2007)
d) SE LA VENDITA E’ EFFETTUATA (ENTRO I 5 ANNI DALLA FINE LAVORI) DA IMPRESA DIVERSA DA QUELLA CHE HA COSTRUITO O RISTRUTTURATO ED ACQUIRENTE E’ SOGGETTO I.V.A.
TASSAZIONE ATTO:
ATTO ESENTE I.V.A.
REGISTRO: 9% (minimo Euro 1.000,00)
IPOTECARIE: FISSA Euro 50,00
CATASTALI: FISSA Euro 50,00
NO MUI
NO TASSA TRAS.
NO VOLTURA
e) SE LA VENDITA E’ EFFETTUATA (DOPO I 5 ANNI DALLA FINE LAVORI) DA IMPRESA DIVERSA DA QUELLA CHE HA COSTRUITO O RISTRUTTURATO ED ACQUIRENTE E’ SOGGETTO I.V.A.
TASSAZIONE ATTO:
ATTO ESENTE I.V.A.
REGISTRO: 9% (minimo Euro 1.000,00)
IPOTECARIE: FISSA Euro 50,00
CATASTALI: FISSA Euro 50,00
NO MUI
NO TASSA TRAS.
NO VOLTURA
N.B.: in entrambi i suddetti casi “d)” ed “e)” NON E’ AMMESSA L’OPZIONE PER L’I.V.A.
(**) L’imposta fissa minima di Euro 200,00, naturalmente collegata agli atti soggetti ad I.V.A., invero è dovuta in tutti gli altri casi che non rientrino tra quelli contemplati dall’articolo 1 della Tariffa annessa al T.U.R. D.P.R. 131/86
TASSAZIONE DEGLI ATTI DI DISPOSIZIONE DI DIRITTI REALI IMMOBILIARI A TITOLO ONEROSO
– Aggiornato al 1 gennaio 2014
– ed in considerazione della Circ. Agenzia delle Entrate n. 2/E febbraio 2014
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