a) SE LA VENDITA E’ EFFETTUATA DA IMPRESA COSTRUTTRICE (O DA IMPRESA CHE HA REALIZZATO LAVORI DI RECUPERO/RISTRUTTURAZIONE) ENTRO 5 ANNI DALLA ULTIMAZIONE DEI LAVORI (chiunque sia l’acquirente):
ATTO SOGGETTO AD I.V.A.
TASSAZIONE ATTO:
I.V.A.: 22% (di solito); 10% (per i fabbricati aventi i requisiti Tupini e per quelli che hanno subito interventi di ristrutturazione)
REGISTRO: FISSA Euro 200,00
IPOTECARIA: 3% (minimo Euro 200,00)
CATASTALE: 1% (minimo Euro 200,00)
BOLLO MUI: Euro 230,00
TASSA TRASCR.: Euro 35,00
VOLTURA: Euro 55,00
b) SE LA VENDITA E’ EFFETTUATA DOPO DECORSI 5 ANNI DALLA ULTIMAZIONE DEI LAVORI DA IMPRESA COSTRUTTRICE (O DA IMPRESA CHE HA REALIZZATO LAVORI DI RECUPERO/RISTRUTTURAZIONE) O DA ALTRA IMPRESA DIVERSA A FAVORE DI SOGGETTO I.V.A. o DI SOGGETTO PRIVATO
FACOLTA’ PER L’IMPRESA VENDITRICE DI EFFETTUARE IN ATTO DICHIARAZIONE DI OPZIONE PER I.V.A.
b1) DICHIARAZIONE DI OPZIONE PER L’I.V.A.
ATTO SOGGETTO AD I.V.A.:
TASSAZIONE ATTO:
I.V.A.: 22% (di solito); 10% (per i fabbricati aventi i requisiti Tupini e per quelli che hanno subito interventi di ristrutturazione);
REGISTRO: FISSA Euro 200,00
IPOTECARIA: 3% (minimo Euro 200,00)
CATASTALE: 1% (minimo Euro 200,00)
BOLLO MUI: Euro 230,00
TASSA TRASCR.: Euro 35,00
VOLTURA: Euro 55,00
[In questo caso, a partire dalla data del 1° marzo 2008, se ad acquistare è un soggetto I.V.A., per effetto del meccanismo del REVERSE CHARGE di cui all’art. 17 del D.P.R. 633/72 come integrato dal D.M. 25 maggio 2007, esteso a questa ipotesi dall’art. 1, comma 156 della legge 24 dicembre 2007 n. 244, il cedente emetterà fattura senza indicazione di imposta I.V.A. mentre l’acquirente dovrà integrare la fattura emessa dal cedente indicando sulla stessa o su un allegato l’aliquota I.V.A. dovuta e l’importo dell’imposta relativa, curando di registrare la fattura nel registro delle fatture emesse o dei corrispettivi e versando l’importo dell’imposta dovuta direttamente all’Erario]
b2) CEDENTE NON HA EFFETTUATO ALCUNA DICHIARAZIONE IN ATTO AI FINI DELL’EVENTUALE OPZIONE I.V.A.: ATTO SOGGETTO AD I.V.A. ma REGIME I.V.A. ESENTE
TASSAZIONE ATTO:
REGIME I.V.A.: ESENTE
REGISTRO: FISSA Euro 200,00
IPOTECARIE: 3% (minimo Euro 200,00)
CATASTALI: 1% (minimo Euro 200,00)
BOLLO MUI: Euro 230,00
TASSA TRASCR.: Euro 35,00
VOLTURA: Euro 55,00
[Per gli atti aventi ad oggetto BENI IMMOBILI STRUMENTALI PER NATURA, l’imposta di registro è sempre fissa, sia che l’atto è ESENTE I.V.A., sia che l’atto è I.V.A. imponibile, e ciò per l’applicazione del principio dell’alternatività: cfr. Circ. Agenzia delle Entrate n. 27/E del 4 agosto 2006, ma l’imposta ipotecaria, se dovuta in misura proporzionale, è sempre del 3%, oltre la imposta ipotecaria dell’1% essendo, parte venditrice, un soggetto passivo I.V.A.]
TASSAZIONE DEGLI ATTI DI DISPOSIZIONE DI DIRITTI REALI IMMOBILIARI A TITOLO ONEROSO
– Aggiornato al 1 gennaio 2014
– ed in considerazione della Circ. Agenzia delle Entrate n. 2/E febbraio 2014
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