CONTRATTI DI AFFITTO DI AZIENDE COMMERCIALI (NON AGRICOLE) O DI SINGOLI RAMI DI ESSA
In tali contratti la tassazione è diversificata a seconda della considerazione di due variabili: a) se l’affittante, in dipendenza dell’affitto resta oppure no un soggetto I.V.A., b) se l’azienda o il ramo comprende anche beni immobili, oppure no.
AZIENDA O RAMI DI AZIENDA CON IMMOBILI
A) affitante è soggetto PRIVATO (chi, ad esempio ha ereditato un’azienda e non intende continuarla e che, per ciò stesso non può qualificarsi come SOGGETTO I.V.A.) o IMPRENDITORE INDIVIDUALE che affitta l’INTERA AZIENDA di cui è titolare
TASSAZIONE ATTO:
ATTO NON SOGGETTO AD I.V.A. ma AD IMPOSTA DI REGISTRO
IMPOSTA DI REGISTRO: 3% su una base imponibile determinata dall’ammontare del corrispettivo in denaro pattuito quale canone di locazione per l’intera durata del contratto [invero il contratto dovrebbe essere sottoposto ad imposta di registro con aliquote differenziate (del 2% per gli immobili e del 3% per i beni mobili) sui canoni di locazione, se il contratto prevede canoni di locazione separati per i beni mobili e per gli immobili, diversamente, si applicherà un’unica aliquota al 3% sul valore complessivo dei canoni di locazione]. (art. 43, comma 1, lett. h) del T.U.R.)
BOLLO: Euro 45,00
N.B.: Il fatto che l’atto sia soggetto ad imposta di registro e sottratto al regime I.V.A. rende del tutto irrilevante che nell’azienda siano (o meno) ricompresi beni immobili il cui valore normale supera il 50% del valore complessivo dell’azienda e quindi non scattano le presunzioni previste ai sensi dell’art. 35, comma 10-quater l. 223/2006, poiché in tal caso l’imposta dovuta per l’affitto dell’azienda (3%) è sempre maggiore di quella dovuta per la locazione di fabbricati (1% o 2%).
B) affittante è SOCIETA’ che affitta un ramo di azienda o una delle aziende di cui dispone; oppure un IMPRENDITORE INDIVIDUALE che affitta un RAMO DI AZIENDA (in tal caso l’affittante non perde la qualifica di soggetto passivo I.V.A.)
TASSAZIONE ATTO:
B1) IL VALORE NORMALE DEGLI IMMOBILI AZIENDALI AFFITTATI SUPERA IL 50% DEL VALORE COMPLESSIVO DELL’AZIENDA
ATTO SOGGETTO AD I.V.A. E AD IMPOSTA DI REGISTRO
IMPOSTA I.V.A.: 22% SUI CANONI DI LOCAZIONE
IMPOSTA DI REGISTRO: 1% SUI CANONI DI LOCAZIONE
BOLLO: EURO 45,00
B2) IL VALORE NORMALE DEGLI IMMOBILI AZIENDALI AFFITTATI NON SUPERA IL 50% DEL VALORE COMPLESSIVO DELL’AZIENDA
ATTO SOGGETTO AD I.V.A.
IMPOSTA I.V.A.: 22% SUI CANONI DI LOCAZIONE
IMPOSTA DI REGISTRO: FISSA Euro 200,00
BOLLO: Euro 45,00
TASSAZIONE DEGLI ATTI DI DISPOSIZIONE DI DIRITTI REALI IMMOBILIARI A TITOLO ONEROSO
– Aggiornato al 1 gennaio 2014
– ed in considerazione della Circ. Agenzia delle Entrate n. 2/E febbraio 2014
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