ATTIVITA’ NEGOZIALI INERENTI BENI IMMOBILI E COINVOLGENTI SOCIETA’ DI LEASING
Per effetto delle disposizioni di cui ai commi 15 e 16 dell’art. 1 della legge 13 dicembre 2010 n. 220 (Finanziaria per il 2011):
a) l’utilizzatore dell’immobile concesso in leasing è solidalmente responsabile per il pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali dovute dalla società di leasing al momento dell’acquisto effettuato in funzione della concessione in leasing dell’immobile acquistato;
b) le imposte ipotecarie e catastali dovute in sede di acquisto da parte della società di leasing di immobili strumentali da concedersi in leasing, non sono più dimezzate ma sono dovute nella misura piena, rispettivamente del 3% e dell’1% in caso di immobile strumentale, nella misura piena, rispettivamente del 2% e dell’1% in caso di immobile a destinazione abitativa; in misura fissa in caso di terreni edificabili;
c) i contratti di locazione finanziaria sono soggetti a registrazione solo in caso d’uso; d) le imposte ipotecarie e catastali in sede di riscatto degli immobili da parte dell’utilizzatore sono dovute sempre in misura fissa di Euro 200,00.
ACQUISTI A FAVORE DI SOCIETA’ DI LEASING
A) DI IMMOBILI STRUMENTALI
A1) CESSIONE DA PRIVATO
TASSAZIONE ATTO:
REGISTRO: 9%
IPOTECARIE: FISSA Euro 50,00
CATASTALI: FISSA Euro 50,00
NO MUI
NO TASSA TRAS.
NO VOLTURA
A2) CESSIONE – ENTRO CINQUE ANNI DALLA ULTIMAZIONE DELLE OPERE – DA IMPRESA COSTRUTTRICE O DA IMPRESA CHE ABBIA EFFETTUATO INTERVENTI DI RECUPERO/RISTRUTTURAZIONE
ATTO SOGGETTO AD I.V.A.
TASSAZIONE ATTO:
I.V.A. 22% (10% se la cessione viene effettuata a seguito di intervento di recupero o se si tratta di fabbricato “TUPINI”)
REGISTRO: FISSA Euro 200,00
IPOTECARIA: 3%
CATASTALE: 1%
BOLLO MUI: Euro 230,00
TASSA TRASCR.: Euro 35,00
VOLTURA: Euro 55,00
A3) CESSIONE – DOPO CINQUE ANNI DALLA ULTIMAZIONE DELLE OPERE – DA IMPRESA COSTRUTTRICE O DA IMPRESA CHE ABBIA EFFETTUATO INTERVENTI DI RECUPERO/RISTRUTTURAZIONE
FACOLTA’ PER L’IMPRESA VENDITRICE DI EFFETTUARE IN ATTO DICHIARAZIONE PER OPZIONE I.V.A.
a3) OPZIONE PER L’APPLICAZIONE DELL’I.V.A.:
ATTO SOGGETTO AD I.V.A.
TASSAZIONE ATTO:
I.V.A.: 22% (di solito); 10% (per i fabbricati aventi i requisiti Tupini e per quelli che hanno subito interventi di ristrutturazione);
REGISTRO: FISSA Euro 200,00
IPOTECARIA: 3%
CATASTALE: 1%
BOLLO MUI: Euro 230,00
TASSA TRASCR.: Euro 35,00
VOLTURA: Euro 55,00
(SI APPLICA IL REVERSE CHARGE) [In questo caso, a partire dalla data del 1° ottobre 2007, per effetto del meccanismo del REVERSE CHARGE di cui all’art. 17 del D.P.R. 633/72 come integrato dal D.M. 25 maggio 2007, il cedente emetterà fattura senza indicazione di imposta I.V.A. mentre l’acquirente dovrà integrare la fattura emessa dal cedente indicando sulla stessa o su un allegato l’aliquota I.V.A. dovuta e l’importo dell’imposta relativa, curando di registrare la fattura nel registro delle fatture emesse o dei corrispettivi e versando l’importo dell’imposta dovuta direttamente all’Erario]
b3) IMPRESA CEDENTE NON HA EFFETTUATO ALCUNA DICHIARAZIONE IN ATTO AI FINI DELL’EVENTUALE OPZIONE I.V.A.: ATTO SOGGETTO AD I.V.A. ma REGIME I.V.A. ESENTE
TASSAZIONE ATTO:
REGIME I.V.A.: ESENTE
REGISTRO: FISSA Euro 200,00
IPOTECARIE: 3%
CATASTALI: 1%
BOLLO MUI: Euro 230,00
TASSA TRASCR.: Euro 35,00
VOLTURA: Euro 55,00
[Per come sopra detto, per gli atti aventi ad oggetto BENI IMMOBILI STRUMENTALI PER NATURA, l’imposta di registro è sempre fissa, sia che l’atto è ESENTE I.V.A., sia che l’atto è I.V.A. imponibile, e ciò per l’applicazione del principio dell’alternatività: cfr. Circ. Agenzia delle Entrate n. 27/E del 4 agosto 2006, ma l’imposta ipotecaria, se dovuta in misura proporzionale, è sempre del 3%, oltre la imposta ipotecaria dell’1% essendo, parte venditrice, un soggetto passivo I.V.A.]
A4) CESSIONE DA IMPRESA DIVERSA DA QUELLA COSTRUTTRICE
a4) SENZA OPZIONE PER EGIME I.V.A.
ATTO I.V.A. ESENTE
TASSAZIONE ATTO:
REGIME I.V.A.: ESENTE
REGISTRO: FISSA Euro 200,00
IPOTECARIA: 3% (minimo Euro 200,00)
CATASTALE: 1% (minimo Euro 200,00)
BOLLO MUI: Euro 230,00
TASSA TRASCR.: Euro 35,00
VOLTURA: Euro 55,00
b4) CON OPZIONE PER EGIME I.V.A.
ATTO SOGGETTO AD I.V.A.
TASSAZIONE ATTO:
I.V.A. 22%
REGISTRO: FISSA Euro 200,00
IPOTECARIA 3% (minimo Euro 200,00)
CATASTALE 1% (minimo Euro 200,00)
BOLLO MUI: Euro 230,00
TASSA TRASCR.: Euro 35,00
VOLTURA: Euro 55,00
B) DI BENI IMMOBILI A DESTINAZIONE ABITATIVA
B1) CESSIONE DA PRIVATO
TASSAZIONE ATTO:
REGISTRO: 9%
IPOTECARIA: Euro 50,00
CATASTALE: Euro 50,00
NO MUI
NO TASSA TRAS.
NO VOLTURA
B2) CESSIONE DA IMPRESA COSTRUTTRICE O DA IMPRESA CHE ABBIA EFFETTUATO INTERVENTI DI RECUPERO/RISTRUTTURAZIONE ENTRO CINQUE ANNI DALLA ULTIMAZIONE DELLE OPERE ATTO SOGGETTO AD I.V.A.
TASSAZIONE ATTO:
I.V.A.: 10% (22% se il fabbricato ha caratteristiche di lusso)
REGISTRO: FISSA Euro 200,00
IPOTECARIA: FISSA Euro 200,00
CATASTALE: FISSA Euro 200,00
BOLLO MUI: Euro 230,00
TASSA TRASCR.: Euro 35,00
VOLTURA: Euro 55,00
B3) CESSIONE DA IMPRESA COSTRUTTRICE O DA IMPRESA CHE ABBIA EFFETTUATO INTERVENTI DI RECUPERO/RISTRUTTURAZIONE DOPO CINQUE ANNI DALLA ULTIMAZIONE DELLE OPERE
L’IMPRESA VENDITRICE HA FACOLTA’ DI FORMULARE IN ATTO LA DICHIARAZIONE PER L’OPZIONE I.V.A.
a3) PRESENZA OPZIONE PER REGIME I.V.A.:
TASSAZIONE ATTO:
I.V.A. 10%
REGISTRO: FISSA Euro 200,00
IPOTECARIA: FISSA Euro 200,00
CATASTALE: FISSA Euro 200,00
BOLLO MUI: Euro 230,00
TASSA TRASCR.: Euro 35,00
VOLTURA: Euro 55,00
(REVERSE CHARGE OBBLIGATORIO) [In questo caso, a partire dalla data del 26 giugno 2012, per effetto del meccanismo del REVERSE CHARGE di cui all’art. 17 del D.P.R. 633/72 come integrato dal D.M. 25 maggio 2007, esteso a questa ipotesi dal D.L. 22 giugno 2012 n. 83, il cedente emetterà fattura senza indicazione di imposta I.V.A. mentre l’acquirente dovrà integrare la fattura emessa dal cedente indicando sulla stessa o su un allegato l’aliquota I.V.A. dovuta e l’importo dell’imposta relativa, curando di registrare la fattura nel registro delle fatture emesse o dei corrispettivi e versando l’importo dell’imposta dovuta direttamente all’Erario]
b3) ASSENZA OPZIONE PER REGIME I.V.A.
TASSAZIONE ATTO:
I.V.A.: ESENTE
REGISTRO: 9% (minimo Euro 1.000,00)
IPOTECARIA: FISSA Euro 50,00
CATASTALE: FISSA Euro 50,00
NO MUI
NO TASSA TRAS.
NO VOLTURA
B4) CESSIONE DA IMPRESA DIVERSA DA QUELLA CHE HA COSTRUITO O RISTRUTTURATO (NON AMMESSA L’OPZIONE PER L’I.V.A.): ATTO ESENTE I.V.A.
TASSAZIONE ATTO:
I.V.A.: ESENTE
REGISTRO: 9%
IPOTECARIA: FISSA Euro 50,00
CATASTALE: FISSA Euro 50,00
NO MUI
NO TASSA TRAS.
NO VOLTURA
[Trattandosi di beni immobili a destinazione abitativa non vi è spazio per opzioni per I.V.A. indipendentemente dal regime di detrazione I.V.A. dell’acquirente che diventa quindi ininfluente. L’esistenza di beni diversi da quelli strumentali per natura esclude l’applicabilità, inoltre, del “Reverse Charge”.]
TASSAZIONE DEGLI ATTI DI DISPOSIZIONE DI DIRITTI REALI IMMOBILIARI A TITOLO ONEROSO
– Aggiornato al 1 gennaio 2014
– ed in considerazione della Circ. Agenzia delle Entrate n. 2/E febbraio 2014
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